La permacultura – il ciclo circolare della vita

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La permacultura – il ciclo circolare della vita

Dopo aver inizialmente pensato che “l’orto forestale” e il principio della permacultura fossero qualcosa per gli amanti della crescita selvaggia e per i “pigri” che tuttavia vogliono fare giardinaggio, la mia visione e il mio atteggiamento verso questo sono molto cambiati. È affascinante quanto sia interessante e vario questo principio di piantagione e giardinaggio e quante conoscenze e opportunità ci siano da scoprire. Questo decisamente non è per “teste pigre”.


Va bene, la crescita selvaggia e l’aspetto naturale devono piacere, altrimenti potrebbe sembrare troppo caotico e troppo naturale per alcuni. Mentre mi ri-oriento passo dopo passo e vorrei che tutto fosse “finito” domani, mi ricordo di nuovo che tutto avviene in un ciclo circolare e quindi necessita del suo tempo.

Il ciclo circolare della vita – le stagioni

Così il ciclo circolare della vita può essere ben rappresentato dall’esempio di un anno. Le fasi di crescita, maturità, decadimento e rinnovamento sono immanenti a tutti gli esseri viventi.

Primavera – il tempo del risveglio e della crescita
Come la primavera simboleggia la rinascita e i nuovi inizi, nel ciclo della vita rappresenta la nascita e la giovinezza. In primavera il mondo si sveglia dal riposo invernale. I semi germogliano, i fiori sbocciano e nascono i cuccioli. È un periodo di rapida crescita e sviluppo, quando tutto è vivo, fresco e pieno di energia.

Estate – il tempo della maturità e del raccolto
L’estate corrisponde all’età della maturità nel ciclo della vita. È il tempo in cui la vita raggiunge il suo apice, è vivace e forte. Gli alberi sono pieni di foglie, gli animali sono attivi e i giorni sono lunghi e caldi. Questa stagione rappresenta un periodo di massima attività e impegno nel mondo, riflettendo una fase produttiva e consolidata nella vita di un individuo.

Autunno – il tempo del ritiro, della riflessione e della preparazione per un nuovo inizio
Con l’autunno si annuncia l’inizio del declino. Le foglie cambiano colore e cadono, molte piante muoiono o rilasciano i loro semi per la prossima generazione. Nel ciclo della vita questa fase corrisponde agli anni maturi e avanzati della vita e riflette un tempo di riflessione, rilascio e preparazione per la fine della crescita attiva.

Inverno – il tempo del riposo e del rinnovo
L’inverno rappresenta un tempo di riposo quando il paesaggio riposa sotto un manto di neve. Molti animali vanno in letargo o riducono le loro attività. È paragonabile alle fasi tardive della vita, alla vecchiaia e infine alla morte. Ma, come l’inverno non è la fine definitiva nel ciclo annuale, così suggerisce che la morte non è la fine del ciclo della vita. Sotto la neve, i semi si preparano a germogliare nel prossimo ciclo, simboleggiando la speranza e il potenziale per una nuova vita.
Ogni stagione è necessaria e ognuna ha la sua bellezza e il suo scopo. Tutte contribuiscono al ciclo circolare continuo che mantiene gli ecosistemi e assicura la continuità della vita. Il ciclo delle stagioni ci ricorda anche la transitorietà dell’esistenza e la rilevanza di ogni fase in un modello di vita più ampio.

Sostenibilità e rigenerazione
Nella permacultura, il ciclo circolare significa soprattutto sostenibilità e rigenerazione. Si tratta di creare sistemi che si mantengono e si rinnovano da soli, dove i sottoprodotti vengono riutilizzati come risorse, e dove si promuove la biodiversità e la resistenza naturale. Il ciclo circolare rappresenta i principi della permacultura che si basano sull’osservazione degli ecosistemi naturali e dei cicli per creare ambienti sani e produttivi.
L’economia circolare è un elemento chiave della permacultura e si riferisce alla creazione di sistemi chiusi in cui le risorse vengono utilizzate in modo efficiente e i rifiuti vengono ridotti o persino completamente eliminati. Nella permacultura, questo approccio viene realizzato imitando i modelli e le relazioni che si trovano in natura.

Ecco alcuni aspetti chiave della permacultura:

  • Uso sostenibile delle risorse: i sistemi di permacultura sono progettati per utilizzare le risorse – come l’acqua, l’energia, il cibo e i materiali – in modo efficiente e ciclico. Ciò significa che le risorse vengono riutilizzate e rigenerate all’interno del sistema, riducendo la necessità di input esterni.
  • Fertilità del suolo: mantenere e aumentare la fertilità del suolo è essenziale in permacultura. Questo è ottenuto attraverso pratiche come il compostaggio, la rotazione delle colture, e l’uso di piante fisse di azoto che migliorano la struttura del suolo e ne incrementano la ricchezza in termini di nutrienti senza la necessità di fertilizzanti chimici.
  • Biodiversità: la permacultura enfatizza l’importanza della biodiversità per creare ecosistemi resiliente. Una varietà di piante e animali non solo aumenta la salute e la resistenza del sistema, ma fornisce anche una gamma di prodotti alimentari e altri risorse naturali.
  • Relazioni simbiotiche: un altro principio chiave è la creazione di relazioni simbiotiche tra le diverse componenti del sistema. Ciò significa progettare il sistema in modo che le piante, gli animali e i microorganismi si supportino a vicenda, massimizzando l’efficienza e la produttività.
  • Design olistico e integrato: la permacultura si basa su un approccio olistico al design, dove ogni elemento è considerato in relazione al tutto. Ciò comporta un’attenta pianificazione che tiene conto delle interazioni tra tutti i componenti del sistema.
  • Efficienza energetica: nella permacultura, si punta a massimizzare l’efficienza energetica riducendo la dipendenza da combustibili fossili e integrando fonti di energia rinnovabile, come il solare e l’eolico.
  • Riduzione, riuso e riciclo: questi concetti sono centrali nella permacultura per minimizzare i rifiuti e l’impatto ambientale. Il riciclo dei materiali e il riuso degli scarti sono pratiche standard.

Questi principi e pratiche contribuiscono al ciclo circolare della vita sostenendo sistemi che sono più resilienti, autosufficienti e in armonia con l’ambiente naturale.

Il ciclo circolare nella permacultura non è solo una metafora, ma un modello pratico per una vita sostenibile e autosufficiente che può essere applicato in tutti gli aspetti della vita, da un singolo giardino ai sistemi economici globali. È una filosofia che può guidare verso una società più sana e resiliente che rispetta e supporta i cicli naturali della vita.